Non esiste un’unica vita appassionata | 28 marzo - 03 aprile 2025
Le migliori long read dall’Italia e dal mondo
Come la polizia ha lasciato scappare uno dei peggiori predatori seriali d’America
di Ronan Farrow sul New Yorker
Questa eccellente inchiesta ha preso il via quando, nel 2021, Kat Dahl, una procuratrice federale di stanza a Johnson City, Tennessee, inviò un’email criptata, usando uno pseudonimo, al giornalista Ronan Farrow, denunciando le difficoltà che stava riscontrando nel far catturare un predatore seriale, in quanto c’era “la possibilità che questa persona sia protetta dalle forze dell’ordine locali”, scrisse Dahl. Nei quattro anni successivi, Farrow ha intervistato oltre cinquanta fonti e ha esaminato centinaia di documenti legali sul caso, e tutto suggeriva che uno dei peggiori stupratori della storia americana potrebbe aver agito senza problemi per anni, a causa della corruzione nella polizia.
Demografi in guerra
di Kerry Howley sul New York Magazine
Centenari che non lo erano, dati manipolati, frodi pensionistiche e una serie di menzogne hanno reso la ricerca sulla longevità e sull’aspettativa di vita, compresa la validità delle cosiddette “zone blu”, altamente inaffidabile. Una storia incredibile.
Kerry Howley è autrice del libro Reality. Lo Stato profondo e la guerra per le informazioni, pubblicato dalla nostra casa editrice NR edizioni
Dove seppellire un nazista?
di Nicholas Casey sul New York Times Magazine
Mentre la destra tedesca continua la sua ascesa, la nazione è ancora alle prese con il suo passato, e con il modo in cui ne gestisce i resti. Letteralmente.
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L’Italia che spara
di Francesco Maselli su
Le armi sono molto più diffuse di quanto pensiamo, anche se i controlli delle autorità sono stringenti. Ma perché un italiano su dieci è armato? Cosa cerca chi va abitualmente al poligono? Un’indagine.
“Guarda che vado spesso al poligono a sparare. Chiunque può andarci, è un’esperienza interessante”. Ho sentito questa frase da una persona che frequento abitualmente, e che non immaginavo avesse una passione di questo tipo. Non ho mai avuto esperienza diretta di armi da fuoco, né un interesse o un’inclinazione naturale per la questione, e immaginavo che il loro utilizzo fosse residuale, confinato a una esigua minoranza di persone. Mi sbagliavo.
Campanili è un progetto giornalistico prodotto da NightReview e NR edizioni. Reportage, ritratti e approfondimenti per raccontare la società italiana osservandola da fuori Roma, dalle province, dalle periferie. Iscriviti alla newsletter.
Francesco Maselli è autore del libro L’Italia ha paura del mare. Reportage e saggi dai confini della Penisola, pubblicato dalla nostra casa editrice NR edizioni
Il dollaro potrà continuare a essere il re delle valute?
di Barry Eichengreen sul Financial Times
Il predominio del biglietto verde è stato forgiato sul commercio, sulle alleanze e sulle istituzioni: adesso quell’èra rischia di giungere al termine. Un saggio.
I “cacciatori di pedofili” online stanno diventando sempre più violenti e virali
di Aric Toler e Neil Bedi sul New York Times
Con l’avvento di piattaforme social che brulicano di contenuti scarsamente moderati, un movimento marginale di giustizieri sta vivendo una pericolosa evoluzione. Un’inchiesta inquietante.
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Il mito del paziente universale
di Manvir Singh sul New Yorker
Dai grafici che riguardano i parametri della crescita fino alle soglie di anemia, gli standard clinici presuppongono un singolo prototipo umano. Perché continuiamo a usare metriche sanitarie universali?
Meghan Markle, la duchessa del “sospetto”
di Laura Fontana su
Le buone cause, il vittimismo, la Sussex Squad, la spernacchiata serie Netflix: tutto ciò che “non torna” nelle mosse della moglie del principe Harry.
Se criticavi lei, andavi contro quelle buone cause, tutte tra l’altro giustissime come la lotta al razzismo, il femminismo, l’anticolonialismo e chi più ne ha più ne metta. Lo stesso meccanismo ricattatorio già visto nelle strategie di comunicazione di alcune influencer: per un certo periodo hanno funzionato più che bene, ma poi quelle stesse strategie si sono inevitabilmente scontrate con il dispotico principio di realtà. E le influencer non solo hanno rovinato la loro stessa reputazione, ma anche quella delle ottime cause che avevano preso come giustificazione per le proprie azioni. Meghan Markle, grazie a un inusitato dono del destino, è riuscita a farlo su un palcoscenico molto più grande e importante, passando da un account Instagram dove faceva, in effetti, l’influencer lifestyle, a fidanzarsi col principe Harry.
Beat and Love è un progetto editoriale di Laura Fontana, prodotto da NightReview e NR edizioni. Fenomenologia online e sociologia digitale, content economy e pop culture, piattaforme social e shitstorm. Iscriviti alla newsletter.
Il più grande dei perdenti
di Luke Winkie su Slate
Nei casinò di Las Vegas, Matt Morrow gioca a baccarà, slot machine e blackjack, e registra tutto, che vinca o perda. Ha trasformato il suo gioco d’azzardo in uno show, e ha costruito un impero di spettatori dipendenti dal vederlo perdere enormi somme di denaro. Un ritratto.
Un sorprendente percorso verso la migliore vita possibile
di David Brooks sul New York Times
“Sette giorni a settimana mi sveglio, arranco fino al mio ufficio e sforno le mie 1.200 parole, la stessa routine quotidiana da oltre quarant’anni. Non mi piace scrivere. Fatico la maggior parte delle volte, e non diventa più facile col tempo. Non mi piace scrivere, ma voglio scrivere. […] Lo scultore Henry Moore ha esagerato ma ha comunque colto il punto essenziale: ‘Il segreto della vita è avere un compito, qualcosa a cui dedicare l’intera vita, qualcosa a cui dare tutto, ogni minuto del giorno per tutta la vita. E ciò che è più importante è che deve essere qualcosa che non puoi assolutamente fare!’”. Un saggio splendido.
Come sempre selezione interessantissima! Grazie 🖤