La migliore storia del 2024 probabilmente non è in questa lista. È una questione di numeri: quest’anno sono state circa 500 le long read che abbiamo selezionato, storie, inchieste, ritratti, interviste, reportage, firmati da più di 330 autrici e autori e pubblicati su almeno 75 diversi media. E probabilmente ne abbiamo tralasciate altrettante. Restringere il campo a una manciata di articoli è un’impresa assurdamente soggettiva. Ma ognuna di queste storie, con i suoi personaggi affascinanti e dettagli incredibili, oltre a una scrittura di alto livello, si è distinta per aver cambiato il nostro modo di vedere il mondo, o almeno un pezzo di esso, e le persone che lo abitano.
Trovi la seconda parte delle migliori storie del 2024 a questo link.
Il tuffo fatale di un adolescente negli inferi londinesi
di Patrick Radden Keefe sul New Yorker
Il 28 novembre 2019, Zac Brettler, diciannovenne di West London, avrebbe dovuto trascorrere la notte nel complesso residenziale Riverwalk, che si affaccia sul Tamigi. Quando precipitò misteriosamente nel fiume, i suoi genitori scoprirono che si era spacciato per il figlio di un oligarca. La polizia li avrebbe aiutati a risolvere il mistero della sua morte?
La giurata che si è dichiarata colpevole
di Michael Hall sul Texas Monthly
È stata costretta a condannare un uomo che credeva innocente, ed è stata perseguitata dal rimorso. Tre decenni più tardi, ha fatto qualcosa al riguardo.
Lo ha fatto davvero?
di Rachel Aviv sul New Yorker
Lucy Letby, un’infermiera britannica, è stata giudicata colpevole di aver ucciso sette bambini. Secondo quanto riferito, i colleghi l’hanno definita un “angelo della morte” e il Primo Ministro l’ha condannata. Ma, nella fretta del giudizio, le domande più importanti sulle prove sono state ignorate. Una ricostruzione minuziosa del caso.
Un mondo instabile sull’orlo di una nuova èra nucleare
di W.J. Hennigan sul New York Times
Il rischio di un conflitto nucleare è in aumento. I paesi dotati di armi nucleari stanno accelerando la costruzione e l’evoluzione dei loro arsenali. La minaccia incombe sui campi di battaglia in Ucraina e sui luoghi in cui potrebbe scoppiare la prossima guerra: il Golfo Persico, lo stretto di Taiwan, la penisola coreana. Questa è la storia su cosa c’è in gioco – se venisse utilizzata anche una piccola arma nucleare – basata su modelli, ricerche e centinaia di ore di interviste.
Link senza paywall creato per gli iscritti a NightReview
I lavori forzati della Corea del Nord si svolgono in Cina
di Ian Urbina sul New Yorker
I lavoratori inviati dal regime di Pyongyang nelle fabbriche cinesi raccontano di aver subìto percosse e abusi sessuali, di essersi visti sottrarre il loro salario dal regime nordcoreano e di essere stati minacciati di morte (“uccisi senza lasciare traccia”) in caso di tentativo di fuga. Un’inchiesta enorme.
La guerra delle spie: come la CIA aiuta segretamente l’Ucraina a combattere Putin
di Adam Entous e Michael Schwirtz sul New York Times
Per più di un decennio, gli Stati Uniti hanno costruito una partnership segreta con l’Ucraina, permettendo che le intelligence dei due paesi si scambiassero informazioni preziose (e non solo). Un’alleanza che, in questo momento storico, risulta fondamentale per contrastare la Russia.
Link senza paywall creato per gli iscritti a NightReview
Gli impuniti: come gli estremisti hanno preso il controllo di Israele
di Ronen Bergman e Mark Mazzetti sul New York Times Magazine
Dopo cinquant’anni di tentativi falliti di fermare la violenza e il terrorismo contro i palestinesi da parte degli ultranazionalisti ebrei, l’illegalità è diventata legge.
Link senza paywall creato per gli iscritti a NightReview
L’invisibile industria marittima che tiene a galla internet
di Josh Dzieza su The Verge
Internet viaggia in tutto il mondo grazie a centinaia di migliaia di chilometri di cavi posati sul fondo dell’oceano. Sono fragili e si rompono costantemente, un sistema precario da cui dipende qualsiasi cosa: governi, banche, TikTok, tutto. Ma grazie a una flotta di navi quasi anonime dislocata in tutto il globo, ogni cavo che si rompe viene riparato rapidamente. Questa è la storia delle persone che riparano le infrastrutture più importanti del mondo.
Che vino berremo tra vent’anni?
di Francesco Maselli su Campanili
Viaggio nelle Langhe, una zona piccolissima, appena 11 comuni, in cui è la bottiglia ad aver creato valore, non il vino, e ha reso questi 1.800 ettari i più costosi d’Italia: un ettaro, in media, vale circa 1,5 milioni di euro, con punte ancora più elevate. Il vignaiolo, che tutto vede e tutto conosce del suo vigneto, si è accorto da tempo che il clima è cambiato molto, troppo rapidamente. Infatti, il punto non è soltanto il cambiamento, ma l’aumento della frequenza dei fenomeni estremi, come grandinate, ondate di calore, piogge monsoniche. Negli ultimi tre anni l’accelerazione è stata inaspettata e tangibile, ma la capacità di adattamento dei produttori di Barolo tiene testa agli effetti del cambiamento climatico.
Francesco Maselli è autore del libro L’Italia ha paura del mare. Reportage e saggi dai confini della Penisola, pubblicato dalla nostra casa editrice NR edizioni
Volevo nascondere la mia gravidanza al mio telefono
di Jia Tolentino sul New Yorker
“Poco dopo essere rimasta incinta del mio secondo figlio, nell’autunno del 2022, ho deciso di provare un modesto esperimento… Attraverso i nostri telefoni, siamo sotto sorveglianza perpetua da parte di aziende che acquistano e vendono dati su che tipo di persona siamo, per chi potremmo votare, cosa potremmo comprare ed essere spinti a fare”. Un saggio.
Jia Tolentino è autrice della raccolta di saggi Trick Mirror. Le illusioni in cui crediamo e quelle che ci raccontiamo, pubblicata dalla nostra casa editrice NR edizioni
Il complesso mondo delle malattie “Internet-based”
di Laura Fontana su Link
Il morbo di Morgellons e la vulvodinia sono due patologie diverse, ma con una storia simile: entrambe sono nate e cresciute online prima di trovare un confronto con la comunità scientifica. Il loro percorso racconta un nuovo modo di percepire e affrontare la malattia nell’èra di internet.
Laura Fontana è autrice del libro La formula dell’indignazione, che sarà pubblicato dalla nostra casa editrice NR edizioni nei primi mesi del 2025
I diari dell’Opus Dei
di Antonia Cundy sul Financial Times
Ragazze provenienti da tutto il mondo si sono iscritte ad alcune scuole alberghiere per ricevere un’istruzione. Invece, sono state costrette a credere a una chiamata di Dio per lavorare come domestiche non retribuite al servizio della più misteriosa delle organizzazioni cattoliche. Un’inchiesta.
L’ultimo regalo di Miranda
di David Frum su The Atlantic
Quando nostra figlia è morta improvvisamente, all’inizio di quest’anno, ci ha lasciato dolore e ricordi. E poi anche Ringo, un dono inatteso che ha aiutato ad alleviare il dolore.
Miracolo nella giungla
di William Ralston su The Atavist
Un incidente aereo nel profondo dell’Amazzonia ha dato il via a una corsa contro il tempo per trovare i quattro bambini sopravvissuti. Una storia che intreccia lotte politiche, sociali e psicologiche.
Storia della setta keniana che si è lasciata morire di fame
di Carey Baraka su 1843 Magazine
Durante la pandemia, un predicatore ha attirato migliaia di persone in una foresta sperduta. Poi ha ordinato loro di smettere di mangiare.
Il giorno in cui ho messo 50.000 dollari in una scatola da scarpe e l’ho consegnata a uno sconosciuto
di Charlotte Cowles sul New York Magazine
Non avrei mai pensato di essere il tipo di persona che cade in una truffa. E se leggendo penserai che a te non potrà mai accadere, è solo perché non hai idea di come reagirai quando sarai sottoposto a un tale livello di stress.
Le superstar dei fogli di calcolo
di David Pierce su The Verge
Un ristretto gruppo di analisti, attuari e contabili padroneggia in modo eccezionale Excel, probabilmente il software più importante nel mondo del business. Allora cosa fanno tutti riuniti a Las Vegas?
La solitudine del tennista di bassa classifica
di Conor Niland sul Guardian
Una volta ero il giocatore numero 1 dell’Irlanda e ho cercato per anni di scalare la classifica mondiale. Ma la vita al vertice può essere brutale. Un racconto in prima persona.