Gli Stati Uniti sono pronti alla prossima guerra?
di Dexter Filkins sul New Yorker
Conflitti sempre più plasmati da droni e intelligenza artificiale mettono a rischio il primato militare americano.
All’inizio di quest’anno, in un tratto solitario della boscaglia texana, l’autore ha assistito al lancio di un piccolo razzo, partito da una cassa di legno. È schizzato su, in aria, per circa cento metri, si è inclinato su un fianco e ha iniziato a cercare un drone nemico da intercettare. Quel volo di prova preannunciava molto del futuro della guerra, oggi nel pieno di un cambiamento epocale. Per decenni, i generali del Pentagono hanno seguito un solo mantra nella scelta degli armamenti: grandi, insoliti e costosi. Ora stanno andando nella direzione opposta.
Il mio viaggio nell’horror-show del G7 con Emmanuel Macron
di Emmanuel Carrère sul Guardian
Profondamente impopolare in patria, il presidente Macron si esalta sul palcoscenico internazionale, dove si presenta come il leader più adatto ad affrontare Trump. Sette anni dopo il nostro ultimo incontro, l’ho seguito mentre si preparava a questo appuntamento.
Trollare la democrazia
di Nathan Taylor Pemberton sul New York Times
Da quando l’Amministrazione Trump è salita al potere, gli account ufficiali della Casa Bianca sui social media hanno adottato uno stile minaccioso. La crudeltà e l’arroganza mostrano l’influenza di un movimento estremista online che sta inquinando la politica americana, con effetti a catena.
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La nuova èra della geoeconomia
di Gillian Tett sul Financial Times
Le minacce tariffarie di Donald Trump sono solo una parte di un cambiamento molto più ampio. Questo saggio spiega perché il commercio è sempre più subordinato alla logica della politica di potenza – e come possiamo adattarci.
L’Italia produce troppo vino?
di Francesco Maselli su
In Italia abbiamo una certa propensione a celebrare i primati mondiali, spesso condita da retorica e fanfare. Ma non sempre essere i numeri uno porta benefici. La scorsa settimana, Lamberto Frescobaldi, presidente dell’Unione Italiana Vini, lo ha detto chiaramente: “Facciamola finita con questa storia del primato produttivo dell’Italia nel vino. La leadership produttiva non è un primato, ma una iattura”. Le sue parole incrinano la narrazione trionfalistica, soprattutto da parte della politica, che accompagna da anni il settore e impongono una domanda più scomoda: ha ancora senso produrre così tanto vino?
Il primato produttivo italiano è diventato un problema: i consumi calano, l’export rallenta e il settore si interroga su come ridurre l’eccesso senza espiantare i vigneti.
Campanili è un progetto giornalistico prodotto da NightReview e NR edizioni. Reportage, ritratti e approfondimenti per raccontare la società italiana osservandola da fuori Roma, dalle province, dalle periferie. Iscriviti alla newsletter.
Francesco Maselli è autore del libro L’Italia ha paura del mare. Reportage e saggi dai confini della Penisola, pubblicato dalla nostra casa editrice NR edizioni
La ricerca di salvezza di un medico di famiglia
di Joshua Rothman sul New Yorker
Dopo la morte del figlio, il dottor Greg Gulbransen non si è chiuso in se stesso. Ha rivolto lo sguardo verso l’esterno: alla fotografia documentaria, e alle vite che – forse – avrebbe potuto salvare.
Le persone buone sono spesso enigmi per chi, come noi, vorrebbe essere migliore. Cerchiamo di capire cosa fanno, come lo fanno, e perché. Molti fondano la propria bontà sui principi, sulla fede o su una visione di come dovrebbe essere il mondo, e a volte sospettiamo che, adottando uno di questi sistemi, potremmo fare del bene anche noi. Ma la bontà di Gulbransen non faceva parte di alcun sistema; era personale, persino arbitraria.
Un capolavoro.
La mia famiglia e l’alluvione
di Aaron Parsley sul Texas Monthly
L’autore stava trascorrendo il 4 luglio con la famiglia nella loro casa sul fiume Guadalupe, una villetta di un solo piano costruita su dei pilastri di cemento, circa cinquanta metri sopra il normale livello dell’acqua, in cima a un pendio ripido. “Siamo stati travolti dall’acqua in tumulto, inghiottiti dal buio, mentre la nostra casa che si disintegrava ci trascinava nel fiume”. Un racconto straziante di come lui e tutta la sua famiglia abbiano lottato per sopravvivere.
Ventisei anni in fila per Wimbledon
di Elena Marinelli su
Si accede all’All England Club solo tramite una lotteria o la famosa Queue. Un racconto personale, tra una notte sul prato di Church Road e l’emozione di farcela nel giorno più caldo dell’anno.
Mi ci sono voluti ventisei anni, un marito molto fortunato, pazienza, dormire su un prato della campagna inglese, senza tappi per le orecchie ma con due paia di calzini, in mezzo a russatori molesti e una grande capacità di sopportazione del caldo. Alla fine sono entrata a Wimbledon.
Ritratti, reportage, approfondimenti e saggi personali firmati da autori diversi per ogni numero: Mezza Riga è una newsletter di giornalismo letterario sul tennis. Arriva il lunedì, ogni due settimane. Curata da Simone Spetia, prodotta da NightReview e NR edizioni. Iscriviti alla newsletter, è gratuita.
L’annuale sofferenza nel desiderare un campione britannico a Wimbledon
di Sam Knight sul New Yorker
Ogni anno, la Gran Bretagna manda in campo i suoi migliori giovani, indipendentemente da quanto siano davvero bravi a giocare a tennis.
Dentro la corsa della Silicon Valley a creare super-bambini
di Elizabeth Dwoskin e Yeganeh Torbati sul Washington Post
Secondo gli investitori, i servizi di predizione genetica per embrioni – utilizzati da Elon Musk e altri – sono come un fondo fiduciario per i figli del futuro. Ma molti scienziati restano scettici.